Viaggiare in traghetto: tutto sulla sistemazione a bordo

Sia che si usi il traghetto con una certa frequenza, sia che lo si usi raramente o solo per andare in vacanza, quello della sistemazione a bordo rimane un argomento sul quale ci si fanno e si fanno molte domande. Pertanto, siamo qui proprio per cercare di rendere chiaro tutto quello che c’è da sapere in merito alla sistemazione a bordo di un traghetto, a partire dall’assegnazione dei posti e alla tipologia di questi ultimi.

Dal momento che il viaggio può durare anche molto a lungo, quando si devono affrontare tratte a lungo raggio, bisogna cercare di scegliere la soluzione più idonea alle proprie esigenze. Fare la scelta giusta, quindi, agevola il viaggio che, altrimenti, potrebbe risultare una vera e propria storia infinita. In altre parole, se si è abituati a dormire in un letto e la traversata prevede anche una parte in notturna, prenotare solo una poltrona sul ponte potrebbe essere un grosso errore, poiché potrebbe rivelarsi troppo scomodo. Ma questo è solo un esempio ed è giusto spiegare le differenze tra le varie possibilità di sistemazione offerte e capire come vengono assegnati i posti su un traghetto.

Al contrario di quello che accadeva sino a qualche anno fa, adesso i traghetti somigliano sempre più a delle grandi navi, dotati di tutti i comfort possibili e immaginabili, tali da rendere l’esperienza della traversata il più piacevole possibile.

Al momento della prenotazione del proprio viaggio si può scegliere la sistemazione che più aggrada, proprio come accade per un hotel. Molto spesso, le compagnie di traghetti fanno delle offerte imperdibili, in modo da permettere a tutti di poter usufruire di prezzi vantaggiosi anche per quelle soluzioni alloggiative che costano di più, come le cabine.

Ma quali sono le diverse soluzioni per viaggiare su un traghetto?

Si parte dal passaggio ponte che è la soluzione senza dubbio più conveniente per chi prenota, ma anche la più scomoda in assoluta. Nell’ultimo periodo molte compagnie stanno cercando di eliminare questa soluzione, incentivando, invece, le altre, molto più comode. Acquistando solo il passaggio ponte si acquista solo la possibilità di stare sulla nave, sostanzialmente in piedi e senza alcuna sistemazione assegnata. Molto spesso, chi acquista questa scomodissima soluzione cerca di trovare un posto per passare la notte: ci si mette sui divani dei bar o dei saloni o si dorme a terra in corridoi e in tutti gli spazi disponibili ma questo può essere finanche sanzionato dal personale di bordo, dato che si tratta di luoghi non idonei. Naturalmente si tratta di uno spettacolo non propriamente decoroso e molte compagnie stanno cercando di correre ai ripari permettendo i passaggi ponte solo nei periodi di alta stagione, in modo da non perdere nessun cliente.

Per tutti coloro che non vogliono dover passare la notte su un letto di fortuna o non vogliono correre il rischio di essere richiamati, ma non vogliono neppure acquistare un biglietto che prevede l’utilizzo di una cabina, c’è la possibilità di prenotare una poltrona. Questa soluzione è molto economica e prevede che al passeggero venga assegnato un posto a sedere. Solitamente, l’assegnazione del posto è contestuale alla prenotazione del viaggio e, per chi prenota con largo anticipo, c’è vasta possibilità di scelta. Le poltrone si trovano solitamente in sale molto grandi che, talvolta, sono finanche dotate di televisori. C’è un bagno comune messo a disposizione di coloro che optano per questa soluzione e qui si trovano anche le docce. A seconda delle esigenze, si può scegliere tra poltrona reclinabile o poltrona non reclinabile, considerando che la prima tipologia è di sicuro più comoda per dormire. Su un traghetto le poltrone sono la sistemazione che va via prima e, pertanto, bisogna prenotare con anticipo, onde evitare di non trovarne più libere.Per chi si accontenta di una soluzione spartana, questa potrebbe essere l’ideale ma si deve fare attenzione ai bagagli dato che non tutte le navi prevedono un deposito bagagli che può essere utilizzato da coloro che prenotano una poltrona. Pertanto, è consigliabile tenere sempre con sé i propri bagagli, facendo molta attenzione a controllarli.

Ci sono, poi, le cabine che sono la soluzione che solitamente viene preferita da chi ha famiglia o da chi viaggia con bambini, ma anche da chi ama viaggiare comodo. Sebbene sia la soluzione di viaggio più costosa, è anche quella più comoda e, pertanto, tra le più gettonate dato che è esattamente come avere una camera in hotel. Qui si possono avere diversi comfort e si ha il vantaggio di stare da soli per la durata del viaggio. Il costo della cabina può essere diviso tra le persone che ci alloggeranno e che vogliono viaggiare insieme, ma c’è anche la possibilità di alloggiare in una cabina condivisa con persone che non si conoscono e, in questo caso, verrà assegnato un letto ciascuno. Il costo di una cabina varia. In base a cosa? Alla posizione, alla grandezza e ai comfort. Innanzitutto, c’è da notare che quelle che si trovano lungo le fiancate hanno un oblò che permette una vista esterna e, in funzione di ciò, costano di più rispetto a quelle interne. Come avviene per gli hotel, ci sono anche cabine suite e cabine presidenziali che sono più lussuose e confortevoli rispetto alle altre e che, come è ovvio immaginare, sono più costose anche rispetto alle cabine con oblò.

Come detto, al momento della prenotazione è possibile scegliere la soluzione che si preferisce che in questo modo viene assegnata a ciascun passeggero.

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