Come aprire un centro di Formazione Professionale: alcuni consigli a riguardo

Cosa si intende per ente di formazione professionale? Quale funzione svolge e di cosa si avvale per portare avanti il suo lavoro?

Cos’è un Ente di Formazione Professionale Accreditato

Un Ente di Formazione Professionale accreditato è quello che ha ricevuto dal Ministero dell’Istruzione l’accreditamento, quest’ultimo consente di partecipare a:

  • bandi pubblici
  • bandi regionali

che possono effettuare corsi di formazione nel settore di riferimento dell’ente in questione.

In sostanza l’accreditamento è ciò che permette all’ente di formazione professionale di accedere regolarmente ai fondi pubblici erogati a livello comunitario (EU), nazionale e infine su base regionale.

Ovviamente esistono anche enti di formazione professionale non accreditati, questi non possono far richiesta di fondi pubblici ma possono comunque effettuare corsi e portarli avanti in autonomia. Ma a chi si rivolgono i corsi professionali accreditati?

Corsi professionali ed individuazione del target di riferimento

Visto l’ambito nel quale i corsi professionali si devono muovere per venir riconosciuti, ora andiamo a visionare il target al quale nella stragrande maggioranza dei casi, questi corsi si riferiscono.

Prevalentemente l’attività di formazione professionale, si va a rivolgere ai giovani che necessitano di una preparazione che sia adeguata alle loro prospettive lavorative future.

I rischi di questi corsi sono molteplici, uno di questi è l’obsolescenza, sappiamo che un corso necessita di aggiornamenti continui e che quindi dovrà garantire:

Una formazione continua: al fine di evitare l’obsolescenza e un mancato aggiornamento sulle ultime novità del mercato, delle leggi etc….

La possibilità di personalizzare i corsi: sempre a fini di aggiornamento costante.

Il target di riferimento non è solo quello giovanile, infatti questi corsi accreditati vengono seguiti da diversi settori professionali, tra le figure che si aggiornano e non solo attraverso questi corsi troviamo:

  • avvocati
  • notai
  • commercialisti

tanto per citarne tre esempi.

Anche la figura dell’imprenditore si affaccia a questa tipologia di corso optando per una scuola di formazione al fine di ricevere un aggiornamento relativo ad informazioni che attengono alla loro attività lavorativa. Chiunque aderisca ad un corso professionale di questo tipo, accreditato o meno, necessita di sapere che per un’ottimizzazione del tempo e delle modalità con le quali si affaccia al corso stesso, un software gestionale è più che necessario.

L’importanza dell’utilizzo di un software gestionale

Un software gestionale risulta molto utile per automatizzare i processi interni e di gestione di una azienda. Permette di ottimizzare tempo e risorse risulta inoltre utile per una direzione proficua della formazione, per un controllo, un progetto e infine una diffusione delle informazioni che il corso deve veicolare. Esistono diversi software per la gestione della formazione come Sailfor molto utili in questo settore per organizzare e migliorare tutti quei task utili a supportare un centro di formazione professionale di successo.

Quali servizi deve garantire una Scuola di Formazione Professionale

I servizi che può offrire un corso professionale, cambiano sulla base del tipo di formazione che si vuole attivare al momento della realizzazione della scuola. I servizi che si vanno a garantire sono sostanzialmente di tre tipologie:

  1. Formazione professionale: questo servizio ha il fine di istruire verso un mestiere chi intende apprendere tecniche comportamentali non solo teoriche, atte a rendere competitivi in relazione al mercato di riferimento, la realizzazione di corsi di aggiornamento che hanno per target i professionisti e/o gli imprenditori sono indispensabili per esplicare un’attività lavorativa esempi ne sono i corsi antincendio ed i corsi relativi alla sicurezza sul lavoro.
    Alcune volte questa tipologia di formazione risulta preparativa per coloro che devono affrontare degli esami per concorsi ma anche di tipo universitario.
  2. Formazione di vario tipo: linguistica, informatica, artistica, estetica e di altre tipologie.
  3. Formazione online: questa prevede corsi svolti a distanza, e-learning, e blended learning.

Cosa prevede la burocrazia

L’iter burocratico relativo alla regione di appartenenza generalmente risponde alla legislazione statale di conseguenza se si intende aprire una scuola di formazione gli interessati a dare vita alla stessa, devono in prima istanza rivolgersi all’amministrazione regionale.

I moduli utili e la documentazione essenziale da presentare si possono reperire facilmente sul portale web della propria regione.

Va precisato che esistono casi nei quali non c’è bisogno dell’apertura di una partita Iva e nemmeno dell’iscrizione alla Camera di Commercio, in questi casi occorre solamente rilasciare agli allievi una ricevuta del pagamento avvenuto anche qualora il reddito prodotto sia assoggettato alla ritenuta d’acconto pari al 20% e quando arriva il momento in cui effettuare la dichiarazione dei redditi, questa cifra rientra nel monte redditi complessivo, va tenuto presente però che se si supera il ricavo di 30 mila euro il regime fiscale cambia.