Differenza tra Lounge Bar e American Bar

American e Lounge bar sono due termini abitualmente utilizzati nel linguaggio quotidiano ma in molti si chiedono quale sia la reale differenza tra i due tipi di locale e quando sono nati. Sveliamo l’arcano in questo post!

Innanzitutto vediamo quando è nata la parola “bar” e da dove deriva. Molti ritengono che il termine bar derivi dal verbo inglese to bar che significa “sbarrare”: un chiaro riferimento al bancone del bar che funge da separatore con il cliente.

American Bar

Ma con bar si intende anche la sbarra presente all’esterno del bancone che può trovarsi in basso con la finalità di far appoggiare i piedi al cliente, oppure in alto con la funzione di corrimano.

Precursori dei bar, sono stati i Café, apparsi in tutta Europa intorno al ‘700 con l’affermarsi della bevanda nera per eccellenza, ovvero il caffé. I bar non solo altro che l’evoluzione dei café!

Ma torniamo alla differenza tra lounge e american bar. In cosa consiste?

Sostanzialmente l’American e il Lounge bar offrono gli stessi servizi, ciò che li distingue è la particolarità dell’arredo e l’atmosfera.

Il lounge bar si contraddistingue dall’American bar per una particolare eleganza e la presenza di piccoli salotti, da cui appunto il termine lounge.

A fare da sottofondo, quasi sempre un tipo di musica definita Lounge music che ha il preciso scopo di rilassare i clienti.

Per quanto concerne l’American bar, il termine sta ad indicare propriamente quella tipologia di locali dove si consumano prevalentemente alcolici. Attenzione però da non confondere i locali eleganti dove si servono cocktail con gli American Bar. Questi ultimi, infatti, per essere classificati come tali devono rispondere a delle regole ben precise:

  • il banco presenta una forma circolare così da poter servire i clienti a “tutto tondo”
  • il personale che lavora al loro interno è altamente qualificato
  • in linea di massima gli American Bar sono situati all’interno di hotel e casinò.

Come si intuisce dallo stesso nome, gli American Bar hanno avuto la loro origine in America, più precisamente negli anni 30 del XX secolo, quando con l’approvazione del XXI emendamento si concluse l’era del proibizionismo e iniziò a crescere il mercato dei liquori e dei cocktail.

Dal 1919 al 1933, infatti, negli Stati Uniti venne bandita la fabbricazione, la vendita e l’importazione di alcool.

Come in altre occasioni, dall’America la moda raggiunse ben presto il vecchio continente e numeri gestori di bar decisero perfino di ribattezzarli American Bar, così da identifiarli come locali dediti alla vendita di cocktail.