Porto Cesareo: cosa sapere, cosa vedere, alcune escursioni da fare

Per chi arriva in Salento per le vacanze estive, Porto Cesareo è una delle mete obbligate, dato che si trovano soluzioni alloggiative per tutte le esigenze (vedi qui), ma anche un mare stupendo con spiagge paradisiache e ben attrezzate e tutti i divertimenti che si possono cercare.

Inoltre, la cittadina di Porto Cesareo, che si trova sul versante ionico del Salento, è abbastanza vicina alla capitale del divertimento estivo, ossia Gallipoli, nonché a Lecce, che dista meno di 30 km e che è facilmente raggiungibile.

Dopo aver visitato tutte le spiagge di Porto Cesareo, che sono tantissime e tutte molto belle, è d’obbligo iniziare a pensare a delle belle escursioni da fare sia in loco che nelle vicinanze.

Del resto, è importante tenere sempre a mente che Porto Cesareo si trova nell’area marina protetta di Porto Cesareo che va da Punta Prosciutto a Torre Inserraglio e si estende per oltre 7 km dalla costa.

L’area marina protetta in questione è stata istituita alla fine degli anni ’90, nel 97 per la precisione, al fine di tutelare il territorio circostante nonché il mare. Per estensione è la terza riserva più grande del nostro Paese e questo rende fondamentale la tutela della zona.

Nell’area marina di Porto Cesareo ricadono ben 32 km di costa e ben due comuni, ossia Nardò e Porto Cesareo.

Come si può facilmente intuire, questa area protetta ingloba gran parte del litorale ionico del Salento, che presenta delle dune alte fino a 7 metri, la cui vegetazione spontanea è da tutelare al pari delle spiagge e del mare. La prima escursione che si può effettuare, quindi, è proprio quella alla scoperta di questa area marina protetta, che si divide in 3 zone, 2 delle quali visitabili e utilizzabili. Solo la zona A è riservata meramente alla ricerca scientifica ed è quella maggiormente tutelata, data la presenza non solo di specie rare e in via di estinzione, ma anche del territorio idoneo per le attività di riproduzione della fauna che popola la zona.

Come sottolineato, questa è una prima escursione che si può organizzare a Porto Cesareo, che permette anche di fare un tuffo nelle acque cristalline che fanno parte della zona protetta e che sono tra le più belle non solo della Puglia, ma di tutta l’Italia.

Tuttavia, Porto Cesareo è sì piccola, ma è una perla con un enorme patrimonio sia artistico che naturale e, pertanto, scoprirla a fondo è una delle esperienze da fare assolutamente una volta giunti in loco. Tutte le escursioni che proponiamo, inoltre, sono adatte sia ai più grandi che ai più piccini e, pertanto, sono molto utili per chi visita la cittadina con i propri piccoli a seguito che potranno, quindi, anche apprendere il più possibile da tutto ciò.

Il tutto si staglia in un quadro più ampio che è quello che ingloba il cosiddetto ecoturismo che è il turismo del futuro, poiché punta a far conoscere a chi arriva a Porto Cesareo, ma non solo, tutte le bellezze nel rispetto dell’ambiente. Un turismo sostenibile, in poche parole, non devoto allo sfruttamento sconsiderato del territorio, ma alla conoscenza delle bellezze, paesaggistiche e non, dello stesso.

Ci sono tante escursioni da fare a Porto Cesareo, alcune delle quali possono essere finanche fatte a piedi. Un primo percorso che può essere consigliato, è quello alla scoperta delle cosiddette Spunnulate.

Come detto, questa piccola escursione, che parte dalla torre di Torre Lapillo, può anche essere fatta a piedi e porta alla scoperta di quelli che furono i nascondigli del Pizzichicchio, un noto brigante dei secoli scorsi, che cercò riparo proprio in questa zona. Si tratta di un’area famosa per questo motivo, ma anche per essere una zona di grande interesse naturalistico, proprio perché ci sono queste cosiddette spunnulate che altro non sono che delle voragini createsi nella roccia che, con il passare del tempo, si sono riempite di acqua piovana, formando dei veri e propri laghetti. Come tutta la zona, anche questa è salvaguardata dalla Regione.

Porto Cesareo - Torre Lapillo - autore Aruba83

Altra bellezza da scoprire è La Strea, anche nota come terra tra due mari. Si tratta di una lingua di terra di circa un km, che va a formare una sorta di penisola che, naturalmente, delimita una vera e propria laguna, molto suggestiva da vedere e molto esotica. Qui sembrerà di essere in una delle più belle spiagge caraibiche e, in più, si trovano diverse specie molto rare che verranno fatte conoscere dalle guide che organizzano le escursioni.

Alla punta della penisola si può anche fare uno dei migliori bagni che si possa fare in zona. Rilassarsi in questo punto di Salento è molto più che facile, perché c’è tutto quello di cui si ha bisogno e anche di più. Ma non finisce di certo qui, perché anche il Bosco dell’Arneo offre delle grandi soddisfazioni a chi desidera venire a contatto con la natura e scoprire un angolo ancora del tutto incontaminato.

Qui si trovano alberi pluricentenari come Pini, Ginestre Spinose e Lecci, e si può venire in contatto con delle specie animali molto rare che ricordano anch’esse i Caraibi e tutte quelle mete esotiche da sogno.

Spostandosi in barca, poi, si può visitare la zona di Porto Selvaggio, non troppo distante ma assolutamente da vedere. Qui si trova un mare cristallino e un paesaggio mozzafiato. La zona è conosciuta per la enorme pineta da attraversare prima di arrivare al mare e per la scogliera non troppo alta alla quale si alternano delle deliziose calette. Tuttavia, qui si possono scoprire anche delle bellissime grotte nascoste e si possono fare attività di snorkeling e fish watching.

Naturalmente il tutto deve essere coadiuvato dall’ausilio di guide esperte, ma c’è da dire che queste attività sono adatte anche ai più piccoli che potranno così scoprire le bellezze del mare (qui maggiori info).

Porto Cesareo, quindi, offre davvero tanto a tutti coloro che ci arrivano ed è un’ottima base per spostarsi a visitare tutto il Salento.

Se si mettono in conto anche le escursioni che possono essere fatte, non si può volere null’altro per vivere una vacanza a dir poco perfetta.

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Si ringrazia per le foto APT Regione Puglia.