Come pulire i gioielli in argento

L’argento è un metallo dalle molteplici note positive, tra le quali spicca la naturale lucentezza. Infatti, già di base l’argento è molto lucente e può raggiungere una luminosità ancor maggiore con il processo di lucidatura, la quale ha però bisogno di essere mantenuta con qualche facile trucchetto che a breve vedremo. Anche i gioielli di alta qualità, come per esempio i gioielli in argento di Manuel Bozzi, hanno tutti bisogno di essere salvaguardati dall’ossidazione e necessitano di cure specifiche per essere puliti e lucidati.

Come per tutte le cose, il consiglio è quello di mettersi in testa fin da subito di prendersi cura dei propri gioielli, siano essi collane, bracciali, orecchini o anelli, e di prendersene cura a prescindere dall’utilizzo. È vero che gli accessori preziosi che indossiamo tutti i giorni si vedono più spesso ed è dunque più semplice ricordarsene, ma almeno una volta al mese bisognerebbe ritagliarsi un po’ di tempo per pulire e lucidare i gioielli in argento.

Questo metallo tende a perdere la sua lucentezza nel tempo e ciò comporta una perdita del suo colore originale, infatti, se trascurato si opacizza e diventa nero. Ovviamente non stiamo parlando di un qualcosa che accade nel giro di pochi giorni, bensì di un processo abbastanza lungo, che tuttavia può essere evitato. Per questo consigliamo, indicativamente, un appuntamento al mese per la cura dell’argento, per evitare che il suo colore e la sua lucentezza si perdano progressivamente. In questo modo si ha dunque garanzia che i gioielli siano brillanti e lucenti come il primo giorno.

Bicarbonato

L’azione del bicarbonato è leggermente abrasiva, ma delicata, per questo, da sempre, è il prodotto più indicato per mantenere lucido l’argento. Ogni litro d’acqua servono circa 25 gr di sale da cucina ed almeno 2 cucchiai di bicarbonato.

Predisporre dunque un contenitore e ricoprire il fondo con della carta d’alluminio ed adagiarvi i gioielli in argento, quindi scaldare l’acqua con il sale ed il bicarbonato e versarla. Lasciare i monili nell’acqua per circa un’ora, quindi rimuoverli, sciacquarli ed asciugarli.

Limone

Insieme al bicarbonato, il limone è un valido alleato contro l’ossidazione dell’argento. In questo caso servono quindi sia del succo di limone sia del bicarbonato di sodio da sciogliervi dentro: le quantità sarebbero due cucchiaini di bicarbonato per ogni bicchiere di succo. Circa le modalità invece, occorre versare il liquido direttamente sull’argento, quindi strofinarlo bene con uno straccio di cotone fino a quando il materiale non si asciuga completamente.

Dentifricio

Ancora più semplice dei precedenti, è l’utilizzo del dentifricio per rimuovere il nero dai propri gioielli in argento. Infatti, ciò che si rende necessario è applicare un po’ di prodotto su tutta la superficie del monile e strofinarlo usando i polpastrelli o, se si preferisce, uno spazzolino che non si usa più. Quest’operazione dovrebbe durare circa un paio di minuti e vi deve seguire la rimozione della pasta con un panno morbido bagnato, nonché l’asciugatura con un altro panno morbido, ma asciutto.

Ma al di là dei rimedi appena visti, ciò che è importante è mantenere in salute i gioielli, evitando alcuni comportamenti. Infatti alcuni gesti quotidiani possono rovinare, talvolta anche in maniera irrecuperabile, i bracciali, le collane o gli anelli. Stiamo parlando per esempio dello spruzzare i profumi, i quali sono particolarmente aggressivi per l’argento, ecco che converrebbe indossare i gioielli dopo che si è spruzzato il profumo. Allo stesso modo, anche l’acqua della doccia non fa proprio bene ai gioielli, quindi in questo caso il consiglio è quello di toglierli prima di lavarsi, anche prima di lavarsi semplicemente le mani. A dare particolarmente noia all’argento è poi il cloro, quindi sicuramente quando si va in piscina o in qualche centro benessere o, ancora, centro termale non si dovrebbero avere indosso gioielli di alcuna natura. Ma la piscina non è l’unico posto in cui è vivamente consigliato togliersi i gioielli, tutti gli altri luoghi e contesti che prevedono un’intensa attività fisica e sportiva, come le palestre per esempio, non vanno d’accordo con l’argento. Anche il sudore infatti, al pari dell’acqua e del sudore, può corrodere e rovinare i monili in argento.

Infine, per quanto riguarda invece i gesti da compiere per allungare la vita degli accessori in argento si consiglia di riporli in posti dove non arriva la luce e di riporli altresì con attenzione in luoghi dove non vi sono altri gioielli o elementi di qualsiasi tipo. Per questo sarebbe ancora meglio mettere i bracciali, gli orecchini, gli anelli e gli altri accessori in piccoli sacchetti da riporre dentro ai cassetti o appositi porta gioielli. I sacchetti gli isolano ed evitano quindi che si graffino, mentre il cassetto consente di avere un posto tendenzialmente buio.

In ultimo, dopo l’utilizzo e prima di riporre in questi sacchetti i gioielli, il consiglio è di rimuovervi il grasso della pelle con un panno morbido e pulito. Ci vogliono una manciata di secondi per fare quest’operazione, è un gesto molto semplice, ma di grande importanza per la vita stessa degli accessori.