Quanto costa la retta di una casa di riposo?

La retta di una casa di riposo non è standard, ma può variare principalmente in base alla tipologia di struttura e ai servizi offerti. Non è tutto: sono diversi i fattori da considerare prima di decidere per la soluzione più conveniente.

La retta di una casa di riposo è un fattore determinante nella scelta

I casi di anziani che hanno bisogno di cure e assistenza sono sempre di più, ma non per questo si deve interpretare il tutto come un qualcosa di negativo. Infatti, l’aumento della richiesta per l’inserimento di un proprio caro all’interno di una struttura adatta alle specifiche esigenze del soggetto può essere vista anche in senso del tutto positivo. Oggi si vive meglio ed è per questo che l’età media è aumentata.

Purtroppo, non tutti possono permettersi, principalmente per impegni lavorativi o perché si vive in zone lontane, di prendersi cura di un parente ormai anziano e bisognoso di assistenza. Ecco che la richiesta per centri con standard qualitativi elevati per la cura degli anziani aumenta sempre più e nuove (ma anche già esistenti) case di riposo si posizionano come punti di riferimento in questo settore. Sono davvero tante le strutture tra le quali è possibile scegliere: basta fare una semplice ricerca su internet, per analizzare un lungo elenco di centri eccellenti (ad esempio su Roma: Residenzavillamaria.it)

Quale scegliere? Uno dei principali criteri per la scelta è quello del costo della retta di una casa di riposo. Un criterio da utilizzare solo nei casi in cui l’anziano non ha particolari problemi e si ricerca una struttura che garantisce i più semplici servizi di assistenza diurna e notturna. I costi possono essere più o meno bassi e dipendono direttamente dalla tipologia di assistenza fornita. Molte case di riposo si stanno trasformando in vere e proprie RSA (Residenze Sanitarie Assistenziali), che assicurano specifiche cure e assistenza medica per gli anziani che non sono autosufficienti. Le più classiche (concedete questa definizione) case di riposo, invece, sono consigliate per anziati parzialmente autosufficienti.

La retta di una casa di riposo può variare anche in base alla località

Abbiamo detto che i costi da sostenere per garantire ad un proprio caro le cure necessarie dipendono direttamente dalla tipologia di assistenza richiesta e fornita dalla struttura.

In generale si può parlare di un costo standard (nella media), che può salire e scendere anche in base alla precisa posizione che la struttura di riferimento occupa sul territorio italiano. Che cosa significa? Semplicemente che la retta di una casa di riposo può essere più bassa quando la Regione ha previsto delle specifiche convezioni o più alta in caso contrario.

Dopo aver analizzato diversi dati è possibile anche affermare che i costi da sostenere nel Sud Italia sono più bassi rispetto a quelli previsti dalle case di riposo delle regioni del Nord Italia. Non si parla di differenze abissali, ma le rette per le case di riposo nel meridione si stabilizzano sui 1200 euro circa (costo che può variare, come detto, in base a specifiche convenzioni e ai servizi offerti dalla struttura). Cifra che sale di poco nelle regioni del Centro Italia (circa 1400/1500 euro, ad esclusione delle grandi città come Roma che hanno prezzi decisamente più alti e che possono sfiorare anche i 3000 euro mensili in casi molto particolari), per raggiungere i 1600/1700 euro nel Settentrione (ad esclusione delle grandi città come Milano, dove la retta di una casa di riposo è simile a quelle di molte strutture della capitale).

Come viene calcolato il costo per la retta di una casa di riposo

I criteri per la determinazione delle tariffe di una struttura che offre la più semplice assistenza per gli anziani è principalmente uno: l’autosufficienza o meno dell’ospite. A questo si aggiungono altre voci di spesa che riguardano specifiche richieste di visite periodiche da parte dei medici (nelle case di riposo non è sempre prevista la presenza del medico 24 ore su 24), i consumi di elettricità e i pasti.

Si capisce subito che un anziano che percepisce una minima pensione non potrà mai permettersi di pagare la retta di una casa di riposo ed è sempre necessario il coinvolgimento della famiglia. Quindi, tirando le somme è possibile affermare che si parte sempre da una soglia di circa 1500 euro (una media a livello nazionale), che può abbassarsi o alzarsi in base a quanto detto in precedenza (convezioni con Regioni e tipologia di servizi di assistenza mirata). Sì, stiamo parlando di un vero e proprio investimento per prendersi cura al meglio di una persona cara, alla quale si cerca sempre di assicurare i migliori trattamenti.