Come aprire un’attività

attività

Vuoi unirti all’avventura imprenditoriale e vuoi sapere come avviare la tua attività? È importante non buttarsi a capofitto nel progetto. Molte persone senza dubbio ti diranno che sapere come avviare un’impresa è innato e che alcune persone hanno uno spirito imprenditoriale e altre no.

In realtà, l’avvio di un’impresa richiede molte riflessioni in anticipo e raramente viene eseguita in uno schiocco di dita. Qualunque sia il tuo progetto, ti presentiamo le fasi principali su cui devi concentrarti per iniziare.

Identifica le opportunità

Ciò implica pensare al suo concetto (nome del marchio, decorazione, asset differenzianti, immagine dell’azienda, categorie di prodotti o servizi, ecc.). Questa è l’occasione per esprimere la tua creatività. Fai attenzione, però, che il concept scelto soddisfi le aspettative dei clienti a cui ti rivolgi. Quindi poniti la seguente domanda: “la mia idea crea valore per i miei clienti”? Se puoi rispondere affermativamente a questa domanda, allora probabilmente hai una buona idea imprenditoriale.

Per essere in grado di individuare opportunità di business, occorre essere curiosi e cercare ispirazione. Ricordati anche di identificare come il tuo prodotto o servizio possa risolvere determinate problematiche e semplificare la vita quotidiana.

Spesso ci focalizziamo sui guadagni ottenuti attraverso un prodotto o un servizio, ma la parola d’ordine è la stessa: devi metterti nei panni dei tuoi utenti per trovare l’idea che meglio soddisfa le loro esigenze.

Fai uno studio di mercato

Quando si desidera impostare un progetto professionale, è consigliabile condurre un’indagine di mercato. Lo scopo della ricerca di mercato è verificare la fattibilità e la validità del tuo progetto di creazione d’impresa. Questo studio ti permetterà di conoscere i tuoi competitor, ma soprattutto di capire le aspettative dei tuoi potenziali clienti. Raccoglierai e analizzerai così una certa quantità di informazioni su un determinato mercato.

Avvia le pratiche burocratiche

A seconda della forma giuridica scelta per aprire l’azienda ci sono dei requisiti e delle procedure diverse.

Prendendo come esempio una tradizionale impresa commerciale, l’iter burocratico per aprirla sarà il seguente:

  • apertura della partita IVA;
  • iscrizione al Registro delle Imprese;
  • comunicare gli atti alla Camera di Commercio;
  • inviare al comune l’avviso di inizio attività;
  • nel caso di assunzioni di personale, apertura delle posizioni tramite INPS e INAIL.

Come accennavamo prima i requisiti e le procedure necessarie all’apertura di una nuova azienda sono diverse per il tipo di società che si vuole costituire.

Ulteriori requisiti vengono richiesti per particolari tipologie di attività. In questi casi sono necessarie licenze, attestati, corsi abilitativi e requisiti specifici per il settore in cui si opera. Inoltre in alcuni casi le normative cambiano a livello regionale, è sempre bene quindi informarsi presso lo sportello SUAP del proprio comune per conoscere tutti i requisiti da rispettare.

La licenza, invece, non è più necessaria per la quasi totalità delle attività tranne in alcuni casi specifici. Ulteriori requisiti vengono infine richiesti per i locali che devono avere la giusta destinazione e rispettare tutte le normative urbanistiche, sanitarie, sulla sicurezza, ecc.

Il consiglio è quindi quello di verificare tutto il necessario tramite i portali governativi oppure chiedendo aiuto a consulenti.