Come proteggere l’intestino in vacanza

proteggere l’intestino in vacanza

Molte persone durante una vacanza avvertono vari problemi intestinali e digestivi. In alcuni casi si tratta di disturbi correlati al tipo di alimentazione, soprattutto se ci si sposta verso luoghi esotici, dove le condizioni igienico sanitarie non sono effettivamente le migliori possibili. A volte però i disturbi intestinali sopraggiungono anche durante un week end fuori porta o una vacanza non troppo distante da casa. Esistono in entrambi i casi vari suggerimenti e piccole regole da seguire, che permettono di risolvere qualsiasi problematica intestinale e digestiva mentre si è in vacanza più o meno lontano da casa.

Piccoli problemi digestivi o intestinali

Può capitare a tutti di avvertire un piccolo problema intestinale o digestivo mentre si è in vacanza. A volte sono i cibi particolari, diversi dal solito, che causano sintomi intestinali; altre volte invece è la classica ansia del viaggiatore, che può causare acidità di stomaco, dissenteria o varie altre problematiche già durante il viaggio. Si tratta comunque di problemi passeggeri, che in alcuni casi si manifestano anche solo in una singola occasione.

Quando si parte per un viaggio, lungo o breve che sia, per far fronte ad acidità di stomaco, leggera dissenteria, costipazione o problemi a digerire è importante avere con sé tutto ciò che ci serve per un “primo soccorso”, come ad esempio del Digestivo Antonetto, soprattutto se si è soggetti a problemi digestivi. In questi casi, infatti, la vacanza è uno dei momenti dell’anno in cui è più probabile manifestare disturbi digestivi o intestinali.

Il cibo in vacanza: come comportarsi

Spesso i problemi all’apparto gastro intestinale che si presentano in vacanza sono correlati a ciò che si mangia. La propensione a provare qualche nuovo alimento, a mangiare pasti più abbondanti, a modificare gli orari del pranzo o della cena accomuna moltissime persone. Ci sono poi luoghi in cui la situazione igienica non è delle migliori, nei quali gli alimenti possono essere facilmente contaminati con batteri e microrganismi dannosi.

Una buona norma in questi luoghi sarebbe quella di consumare esclusivamente cibi cotti e acqua o bibite in bottiglia. Se si va in vacanza in località sicure dal punto di vista igienico, è comunque consigliabile evitare gli eccessi, gli alimenti sconosciuti o particolarmente speziati. In modo da evitare per quanto possibile problemi quali dissenteria, reflusso gastrico, bruciore di stomaco e costipazione.

I comportamenti virtuosi

Ci sono dei comportamenti che aiutano il nostro intestino a svolgere al meglio il proprio compito. Dovremmo seguirli sempre, a casa così come in vacanza. Bere molta acqua, reintrodurre i corretti sali minerali, consumare frutta e verdura, praticare dell’attività fisica regolare: con questi semplici comportamenti il nostro intestino difficilmente mostrerà sintomi di alcun genere.

Evitiamo comunque di bere bibite gassate, o molto fredde; se si viaggia verso mete esotiche è consigliabile anche evitare il ghiaccio in qualsiasi bevanda, così come la frutta e le verdure crude, perché potrebbero essere stati colonizzati da microrganismi poco salutari. Cerchiamo poi di seguire le nostre abitudini quotidiane, anche per quanto riguarda gli orari dei pasti e le preferenze alimentari. Perché a volte le lunghe cene in spiaggia o i pasti consumati frettolosamente tra un museo e una gita in barca si dimostrano quali veri e propri attentati al nostro intestino.

Quando contattare il medico

Un leggero mal di pancia, un episodio di dissenteria dopo aver consumato un pasto originale, o il bruciore di stomaco correlato a una serata di gozzoviglie non dovrebbero preoccupare nessuno. Certo è che se tali sintomi si ripresentano più volte è consigliabile contattare il medico. Lo stesso dicasi nel caso in cui oltre ai sintomi gastro intestinali se ne avvertono anche altri: mal di testa, spossatezza e febbre.

Le malattie gastro intestinali di tipo batterico sono molto diffuse e spesso colpiscono i turisti, a causa di un comportamento poco cauto o anche e semplicemente per una ridotta risposta del sistema immunitario, già stanco a causa del trasferimento, del viaggio e di mille altri eventi correlati a una vacanza lontano da casa.

In linea generale le patologie gastro intestinali che possono colpire in vacanza sono di facile soluzione, è però sempre bene consultare un medico, che sarà in grado di valutare i sintomi e di effettuare una diagnosi, consigliando la terapia più adatta al caso.